Il bello della Polinesia e’ questo orizzonte aperto, ampio e se si e’ in un punto dove sta piovendo si scorge il sole, a volte anche la luna, come in questo momento che mi sono dovuta riparare sotto una terrazza nel porto di Rajatea, per sfuggire alla pioggia e la luna, piena, albeggia di fronte a me. Anche oggi e’ stata una giornata particolare, in questa isola che amo molto, l’isola sacra, bella, verdeggiante con la sua gemella Tahaa, oggi ho assistito al mio primo arrivo della corsa di piroghe.
La prima tappa e’ di 45 km che si remano da Huahine a Raiatea, passando da un’isola all’altra in pieno oceano, tanto che e’ necessario avere un brevetto speciale per poter remare in mezzo al Pacifico. L’arrivo e’ poco dopo il mutu, l’isoletta sulla quale normalmente polinesiani e turisti vanno a prendere il sole ed a fare picnic;
Pesce alla brace, fresco, freschissimo!
la prima piroga arriva giusta giusta poco dopo che ci siamo installati, carichi di cibo sulla spiaggetta. Nel gruppo abbiamo l’onore di avere la madre
di un partecipante alla corsa: nonostante la sua giovane eta’ e’ stato passato dalla categoria junior ai senior e la sua piroga arriva 11 esima… Non male per un debuttante! Il ragazzo ha cominciato a remare per combattere l’asma e ridurre gli effetti del cortisone che lo facevano ingrassare, dimagrire continuamente. L’allenamento e’ duro, la mattina prima della scuola o del lavoro, bisogna scendere alle 4 dal letto, poi a pranzo invece di mangiare e l’ultima remata al tramonto, per poter dormire tranquilli, 7 giorni su 7, con la pioggia e con il vento, unica concessione la domenica in scioltezza, per divertirsi.
Uno sport bello e faticoso, qui popolarissimo. Il ragazzo in questione, Ruahearii ci farà vivere delle belle emozioni arrivando sempre in ottime posizioni, 14imo nella seconda corsa e 13imo nella terza.
Per chi gareggia con un piccolo Club ci sono tante spese e pochi confort: la madre Tiare mi racconta di quante torte abbia preparato e venduto per poter sostenere le spese necessarie; e’ sola a mantenere i due figli, il rematore e la bella sorella Ahutiare, non sta nella pelle per la gioia di vedere la sua creatura gareggiare da campione!
-
Articoli recenti
Commenti recenti
Quando due blogger s… su La mia vita Francesco su Si’, si continua! fiore765 su Anno casino gaming su Anno gamberettarossa su Si’, si continua! Archivi
Categorie
Meta