le belle e brave le partecipanti al concorso di arte oratoria:
- con i fiori di tiaré nei capelli!
Orero ovvero la “parola dorata” e’ una manifestazione legata alla cultura polinesiana antica, che giustamente dopo le lunghe interdizioni dovute alla religione si riprende quello che era proprio, di abilita’ di arte oratoria. I polinesiani, questo popolo abile e polivalente, che sa fare di tutto, pescare, coltivare la terra, suonare abilmente l’ukulele, creare begli oggetti intrecciando foglie e fiori, sviluppa l’abilita’ oratoria, propria delle culture orali, raccontando storie davanti ad un pubblico attento.
E si inizia presto, già da bambini si può partecipare ad una di queste manifestazioni dove, dato un tema, normalmente una leggenda conosciuta, questa va sviluppata e raccontata “con parole dorate”, una sorta di belle esposizione, simile alla nostra bella copia. Naturalmente anche la gestualità ha la sua importanza, i movimenti in scena, come gli attori conducono il monologo, salutando calorosamente il pubblico ed accompagnando con ampi gesti la loro esposizione.
A me questa e’ tanto piaciuta, per costume e modo di esporre: medaglia di bronzo.